Žodžiai dainai: Enmicasa. Senza Respiro Reload. Il Suo Pensiero.
Come posso farlo a fatica riesco a trattenerlo non posso abbandonarlo stringe e punta a soffocarlo e proprio vero il primo resta nei ricordi quante primavere son passate non lo scordi quante notti da sconvolti incontri facili amplessi disinvolti molti atteggiamenti che non noti viaggi di ritorno vuoti buoni presupposti pochi li cerchi e non li trovi gli sguardi che incroci rumore delle voci fotografie scorrono veloci mi perdo tra sapori odori mi ritrovo immerso tra suoni e colori ad ogni giorno che ho scoperto non chiudo occhio lo respiro lo avverto in ogni punto il suo riflesso ad ogni errore mai ammesso ti penso e ad ogni cosa trovo un senso.
Il suo pensiero mi porta in mare aperto oltre alle calde sabbie del deserto il sole batte scalda questo inferno sara che porto dentro il gelo dell'inverno.
Affiorano pensieri sono sogni veri vedi da i tuoi occhi neri vedo solo paradisi segni incisi sopra ai visi la notte dei deliri e allora scrivi giri e poi li tiri dal tuo mondo miri si ci vedi e allora credi are you ready un lungo viaggio narrato da un vecchio saggio da un miraggio riflesso di un raggio immagini senza ricordi volti contorti ci pensi e non ti volti lasciano la scia scappa cosa vuoi che sia vago nella mia via sono in compagnia il cemento racconta magia colorato nella frenesia della vita mia dipingo rabbia e nostalgia sfumature fuggono via scendono le scale della malinconia poca gelosia continuiamo a camminare tu sei solo mia.
Il suo pensiero mi porta in mare aperto oltre alle calde sabbie del deserto il sole batte scalda questo inferno sara che porto dentro il gelo dell'inverno.
Attratti ma cosi distanti guarda avanti non voltarti non pensarci soffia il vento una siga per scaldarmi luce nella notte a disturbarmi come comportarmi non conosci le mie armi ma sai come ammaliarmi vorrei sfiorarti per poi allontanarmi e troppo tardi resta il fatto che ti voglio e un segno che riporto sopra a un foglio.
Sara che questo fuoco brucera in eterno lontano dall'inverno sara che non posso fare a meno del suo caldo abbraccio guarda che paesaggio e un prato a maggio io che privilegio per me e solo un pregio stringerti la mano sedersi sul divano accarezzarti piano piano sento il tuo respiro aspiro stammi piu vicino ci sveglieremo con il sole caldo del mattino.
Il suo pensiero mi porta in mare aperto oltre alle calde sabbie del deserto il sole batte scalda questo inferno sara che porto dentro il gelo dell'inverno.
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