Žodžiai dainai: Luca Faggella. Tredici Canti. Canto.

Canto le mie meraviglie
scuotono la testa i miei ascoltatori
tra mille bottiglie
ride l?anima
mentre il corpo si risveglia
da promesse mantenute
nei bei giorni di salute
Canto, canto alla mia donna
parlano i miei sogni una volta ancora
la fiducia in un futuro scintillante
nella notte veglia sulle mie speranze

inseguirsi per le stanze
c?e un sentiero in corridoio
e la donna dell?amore
si divincola all?abbraccio ?tu sei matto!?
dice e torna indietro
in tempo per capire
quelle gocce rosso vivo
come perle sul divano

Canto canto al vento e al mare
canto alle mie scarpe
una volta sobrio
il mio pubblico reclama
la canzone
questa notte suona forte
tutto bene

Canto, e cantano gli amici
siamo anche stonati, nuvole di fumo
nella notte fino all?ultimo locale
al barrino del mattino al bicchiere del giornale
sotto case sconosciute a cantar forte il tuo nome
segue amore amore amore amore amore

Parla il portinaio -fanno una riunione
dicono i vicini
tutto quest?urlare
nella notte d?ubriachi a disturbare
io d?accordo ho esagerato per amore!