Žodžiai dainai: Lucio Dalla. Controvento.
Navigando controvento
non sai cosa troverai
ma se hai qualcosa dentro
capirai
certo
se vuoi stare in pace
cosi serve navigare
se vuoi solo star tranquillo
basta galleggiare
e se poi davvero parti
e getti le tue cime in mare
chiudi gli occhi
non le orecchie
e sta ad ascoltare
puoi capire quali venti
spingeranno la tua barca
e puntare i pie potenti
per non farla rovesciare
conosciti
controllati
ricordati
non lasciare mai il timone
vai dove vuoi tu
il vento non sara mai
il tuo padrone
la vita e come il mare si
il mare che e davanti
acceleriamo
ma se la barca tocca il porto
e le vele abbasserai
stai attento quando scendi
quali venti incontrerai
e hai potenti della terra
tra bandirti e tra sciacalli
che neanche un briciolo di pane
lasceranno li per te
Gesu Cristo era un pezzente
tutto meno che potente
nudo e sporco e sulla e croce
per non diventare re
non aveva in tasca niente
per camminare sopra il mare
lo seguiva la corrente
ed i venti da sfruttare
conosciti
controllati
ricordati
non lasciare mai il timone
vai solo dove vuoi tu
il vento non sara
mai il tuo
padrone
la vita e un grande mare si
il mare che hai davanti
a te
il vento non sara mai il tuo
padrone
la vita e come il mare si
il mare che hai davanti a te.
(Grazie a Silvano B. per questo testo)
non sai cosa troverai
ma se hai qualcosa dentro
capirai
certo
se vuoi stare in pace
cosi serve navigare
se vuoi solo star tranquillo
basta galleggiare
e se poi davvero parti
e getti le tue cime in mare
chiudi gli occhi
non le orecchie
e sta ad ascoltare
puoi capire quali venti
spingeranno la tua barca
e puntare i pie potenti
per non farla rovesciare
conosciti
controllati
ricordati
non lasciare mai il timone
vai dove vuoi tu
il vento non sara mai
il tuo padrone
la vita e come il mare si
il mare che e davanti
acceleriamo
ma se la barca tocca il porto
e le vele abbasserai
stai attento quando scendi
quali venti incontrerai
e hai potenti della terra
tra bandirti e tra sciacalli
che neanche un briciolo di pane
lasceranno li per te
Gesu Cristo era un pezzente
tutto meno che potente
nudo e sporco e sulla e croce
per non diventare re
non aveva in tasca niente
per camminare sopra il mare
lo seguiva la corrente
ed i venti da sfruttare
conosciti
controllati
ricordati
non lasciare mai il timone
vai solo dove vuoi tu
il vento non sara
mai il tuo
padrone
la vita e un grande mare si
il mare che hai davanti
a te
il vento non sara mai il tuo
padrone
la vita e come il mare si
il mare che hai davanti a te.
(Grazie a Silvano B. per questo testo)
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