Žodžiai dainai: Mango. Dove Ti Perdo.
Eccomi come una montagna a costeggiare il mare
eccoti come grattacielo gia pronta a decollare
eccomi punto di vista illusionista o pescatore
eccoti dolce imbarazzo oppure farfalla o buonumore
questo era ieri
questo e gia ieri
eccomi punto d'orgoglio ricamo di cartone
eccoti nei miei sogni affacciati al mio balcone a masturbare il vento
eccomi come uno sposo a salutar gli amici
eccoti vicino al cuore vena in cerca di pace
dove ti perdo
da li si spaccano le nuvole
facendo finta di sapere
quant'e distante il giorno dalla notte
e aggrappandoci alle canzoni
quelle si che la sanno lunga
sui cuori infranti e le nostri prigioni
quasi come fossimo assenti
chiusi nel nostro presente
incastonati dagli angeli
imprevedibili gli angeli
quelli che ti dicono le cose
e poi e poi... non le mantengono
ma ti vorrei come un bicchiere d'acqua vicino alla mia gola
ad annusare le parole l'Europa e le emozioni
e la vita che passa come un treno che passa
fra te l'amore le delusioni e la nebbia
dove ti perdo
da li si spaccano le nuvole
facendo finta di sapere
quant'e distante il giorno dalla notte
e aggrappandoci alle canzoni
quelle si che la sanno lunga
sui cuori infranti e le nostri prigioni
quasi come fossimo assenti
chiusi nel nostro presente
incastonati dagli angeli
imprevedibili gli angeli
dove ti perdo
da li si spaccano le nuvole
dove ti perdo
da li le stelle uccideranno il mondo
da li le stelle uccideranno il mondo
(Grazie a Angela Vetromilo per questo testo)
eccoti come grattacielo gia pronta a decollare
eccomi punto di vista illusionista o pescatore
eccoti dolce imbarazzo oppure farfalla o buonumore
questo era ieri
questo e gia ieri
eccomi punto d'orgoglio ricamo di cartone
eccoti nei miei sogni affacciati al mio balcone a masturbare il vento
eccomi come uno sposo a salutar gli amici
eccoti vicino al cuore vena in cerca di pace
dove ti perdo
da li si spaccano le nuvole
facendo finta di sapere
quant'e distante il giorno dalla notte
e aggrappandoci alle canzoni
quelle si che la sanno lunga
sui cuori infranti e le nostri prigioni
quasi come fossimo assenti
chiusi nel nostro presente
incastonati dagli angeli
imprevedibili gli angeli
quelli che ti dicono le cose
e poi e poi... non le mantengono
ma ti vorrei come un bicchiere d'acqua vicino alla mia gola
ad annusare le parole l'Europa e le emozioni
e la vita che passa come un treno che passa
fra te l'amore le delusioni e la nebbia
dove ti perdo
da li si spaccano le nuvole
facendo finta di sapere
quant'e distante il giorno dalla notte
e aggrappandoci alle canzoni
quelle si che la sanno lunga
sui cuori infranti e le nostri prigioni
quasi come fossimo assenti
chiusi nel nostro presente
incastonati dagli angeli
imprevedibili gli angeli
dove ti perdo
da li si spaccano le nuvole
dove ti perdo
da li le stelle uccideranno il mondo
da li le stelle uccideranno il mondo
(Grazie a Angela Vetromilo per questo testo)
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