di foglie il tuo dolore e coprilo di piume Sopra ogni cisto da qui al mare c'e un po' dei miei capelli sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei
Nella guerra di Valois il Signor di Vly e morto, se sia stato un prode eroe non si sa, non e ancor certo. Ma la dama abbandonata lamentando la
restituitoci dai tuoi aeroplani, io vengo a restituirti un po' del tuo terrore del tuo disordine del tuo rumore. Cosi pensava forte un trentenne disperato se non del tutto
Ricordi sbocciavan le viole con le nostre parole "Non ci lasceremo mai, mai e poi mai", vorrei dirti ora le stesse cose ma come fan presto, amore
chiami con disprezzo pubblica moglie. Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie. Tu la cercherai, tu la invocherai piu di una notte ti alzerai disfatto rimandando tutto
Un uomo onesto, un uomo probo, tralalalalla tralallaleru s'innamoro perdutamente d'una che non lo amava niente. Gli disse portami domani, tralalalalla
Quando hanno aperto la cella era gia tardi perche con una corda al collo freddo pendeva Miche tutte le volte che un gallo sento cantar pensero
Quei giorni perduti a rincorrere il vento a chiederci un bacio e volerne altri cento un giorno qualunque li ricorderai amore che fuggi da me tornerai
Era partito per fare la guerra per dare il suo aiuto alla sua terra gli avevano dato le mostrine e le stelle e il consiglio di vender cara la pelle
e la tua canzone Marinella che sei volata in cielo su una stella e come tutte le piu belle cose vivesti solo un giorno, come le rose e come tutte
riverire di ringraziare tutti gli artefici del girotondo intorno al letto di un moribondo signor becchino mi ascolti un poco il suo lavoro a tutti
Dormi sepolto in un campo di grano non e la rosa non e il tulipano che ti fan veglia dall'ombra dei fossi ma son mille papaveri rossi lungo le sponde
Quando ero piccolo m'innamoravo di tutto correvo dietro ai cani e da marzo a febbraio mio nonno vegliava sulla corrente di cavalli e di buoi sui fatti
Mia madre mi disse - Non devi giocare con gli zingari nel bosco. Mia madre mi disse - Non devi giocare con gli zingari nel bosco. Ma il bosco era
poco presa sul serio presa per gioco non c'e stato molto da dire o da pensare la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera spettinata da tutti
e la tua canzone Marinella che sei volata in cielo su una stella e come tutte le piu belle cose vivesti solo un giorno , come le rose e come tutte
Lengua 'nfeuga Jamin-a lua de pelle scua cu'a bucca spalanca morsciu de carne dua Lingua infuocata Jamina lupa di pelle scura con la bocca spalancata