Signora regina dei sogni che vegli sul sonno della gente ascolta il mio canto stanotte dal tuo cielo di stelle. Regala una favola ad ogni bambino regalagli
Oltre il fiume che taglia la valle c'e un bosco incantato ignorato dal tempo in quel bosco c'e uno scrigno nascosto che racchiude i segreti della pioggia
persone che sta continuando il mio mestiere sanno far ridere e far pensare che il qualunquismo son la rovina son veramente bravi e si chiamano I Ratti della Sabina
Non c'e concesso di essere, noi siamo soltanto un fiume: aderiamo ad ogni forma al giorno ed alla notte, al duomo e alla caverna passiamo oltre: l'ansia
rotte Ora il buio mi chiama, vi saluto, me ne devo andare via c'e la sorte che m'aspetta ad un tavolino d'osteria dentro il mazzo delle carte ci sara